Vuoi iscriverti al nostro blog?

L'addestramento del cucciolo: 3 consigli per partire alla grande

L'addestramento del cucciolo: 3 consigli per partire alla grande

Scritto da Adaptil, pubblicato su 13 luglio 2022

 

Dare il benvenuto in casa a un nuovo cucciolo è emozionante ma implica che dovrai iniziare ad addestrarlo regolarmente per assicurarti che cresca bene e si adatti alle situazioni che incontrerà.

Ecco quindi 3 consigli essenziali per avviare l'addestramento del cucciolo con il piede giusto. Sono suggerimenti pensati per aiutarti a capire meglio il tuo cagnolino e il suo modo di apprendere, in modo da poter essere il più coerenti possibile mentre lo si educa.

Scopriamo insieme i consigli:

consigli per l’addestramento del cucciolo
Consiglio n. 1: insegnare al cucciolo l'autocontrollo

Quando i cuccioli si trovano ancora con la mamma e i fratellini, imparano a gestire i propri stati emotivi, soprattutto nei momenti di eccitazione. Sta quindi a te far sì che il tuo nuovo amico continui a imparare a gestire la frustrazione. Ecco come fare:

  • Prendi l'iniziativa in tutte le attività. Quando il tuo cucciolo ti chiede attenzione, ma non è il momento del gioco, devi fargli capire che non puoi sempre interagire con lui nell'immediato. Per comunicarlo, devi semplicemente ignorarlo. Non guardarlo, non parlargli e non toccarlo. Voltagli semplicemente le spalle. Aspetta che il cucciolo si allontani e poi invitalo a interagire con te ma alle tue condizioni.
  • Se il cagnolino morde, interrompi il contatto cessando l'interazione e voltando le spalle per fargli capire che non è così che deve attirare la tua attenzione. Aspetta che si calmi e poi riprendi il gioco o le coccole.
  • Mentre giocate, fai caso al livello di eccitazione del cucciolo. Se inizia a mostrare segni di sovraeccitazione, come abbaiare, saltare, mordere ecc. è il momento di interrompere la sessione: ignoralo e aspetta che si calmi prima di riprendere la sessione di gioco.

Cose da sapere: Tieni presente che i denti definitivi del cucciolo spuntano intorno ai 6 mesi di età. Di conseguenza, il tuo amico a quattro zampe potrebbe cercare di mordicchiare le cose di casa per trovare sollievo. Non esitare quindi a offrirgli oggetti da masticare, in modo che li usi al posto di arredi e accessori.
Un trucco: organizza il gioco in sessioni brevi e ripetute durante il giorno. È meglio giocare con il cucciolo solo 5-10 minuti e più volte al giorno piuttosto che in una sola lunga sessione.


Consiglio n. 2: crea le associazioni giuste per il cucciolo

Questo punto è molto importante. Bisogna sapere che la stragrande maggioranza dei comportamenti fastidiosi nei cani adulti si accentua dopo l'adozione. In effetti, quando il cane è ancora giovane, spesso alimentiamo molti dei suoi comportamenti semplicemente perché non ci danno fastidio. Tuttavia, con il tempo, gli stessi atteggiamenti possono causare problemi ed è meglio insegnare al cane a interagire con calma con altri cani e persone. Ecco alcuni esempi:

Esempio # 1:

Il cucciolo ti salta addosso. A due mesi di età, questo gesto ti farà molta tenerezza; tuttavia, rispondendo in modo positivo a questo comportamento, si insegna al cucciolo che saltare è una cosa buona. Di conseguenza, tenderà a saltarti addosso per tutta la vita, anche quando diventerà adulto; e potrà essere irritante per le altre persone che vorranno interagire con lui, oltre che per te stesso.

Quindi, se il cucciolo ti salta addosso, ignoralo fino a quando tutte e quattro le zampe non sono tornate a terra; a quel punto, premialo con qualcosa che gli piace, come un momento di coccole, un bocconcino o un gioco. Allo stesso modo, quando le persone desiderano accarezzare il cucciolo, chiedi loro di aspettare che il cucciolo si sia calmato. In questo modo, gli insegnerai a rimanere calmo tutte le volte che nella vita entrerà in contatto con qualcuno.

*Suggerimento: accarezzare non è sempre un bene! Non tutti i cani amano essere accarezzati e per alcuni può essere addirittura sgradevole. Ad altri può piacere essere accarezzati dai propri umani, ma possono trovare stressanti le carezze di estranei o bambini. È importante considerare anche il punto in cui si accarezza il cane: ad esempio, accarezzarlo sulla testa potrebbe non piacergli, perché potrebbe trovarlo invasivo.

Scopri dove al tuo cane piace essere accarezzato osservando le sue reazioni! Se si lecca il naso, gira la testa o inizia a sbadigliare, significa che non sta necessariamente gradendo le carezze. Prima di accarezzarlo, chiediglielo. Per farlo, basta allungare la mano verso di lui e se si avvicina, hai via libera. Inoltre, di solito è meglio iniziare con le carezze sul fianco o sul petto.

come addestrare un cucciolo

Esempio # 2:

Il cucciolo si eccita molto quando vede altri cani. Questo comportamento può diventare molto problematico in seguito, quando sarà adulto. È importante insegnargli a calmarsi quando è al guinzaglio, mostrandogli che deve rimanere tranquillo per ottenere ciò che desidera, ad esempio essere lasciato libero quando è in compagnia dei suoi amici a quattro zampe.

Come nell'esempio precedente, se il cucciolo impara che agitandosi può ottenere ciò che vuole, si avrà presto un cagnolino che non sa gestire la frustrazione e che si agita al guinzaglio durante le passeggiate. Aspetta quindi che si calmi, premialo e lascialo libero di giocare con gli altri cani.

 

Esempio # 3:

Il cucciolo tira al guinzaglio. Un cucciolo di 2 mesi non pesa molto e quindi lasciarlo tirare al guinzaglio durante le passeggiate non è necessariamente un problema. Tuttavia, presto crescerà e questo suo comportamento diventerà più difficile da gestire.

Insegna quindi al cucciolo che vuoi che cammini con il guinzaglio lento; se il cucciolo tira, fermati, aspetta che il guinzaglio si allenti o chiamalo perché venga verso di te in modo che il guinzaglio si allenti, prima di continuare.

addestramento del cucciolo con i consigli di ADAPTIL

Consiglio n. 3: Porta fuori il cucciolo il più possibile e in compagnia degli altri cani!

Tra le 8 e le 12 settimane di età è fondamentale portare fuori il cucciolo il più possibile, ma in modo controllato. Si tratta infatti di un periodo molto importante per lo sviluppo del cagnolino, perché tutte le esperienze vengono memorizzate e formeranno il suo bagaglio di ricordi per tutta la vita. Per questo motivo è importante portarlo in tanti ambienti diversi, assicurandosi che questi spostamenti siano positivi e piacevoli per il cucciolo.

Inoltre, è necessario che il cucciolo socializzi regolarmente con altri cuccioli e cani adulti per continuare a imparare a gestire le interazioni con i suoi simili. Ma attenzione, è importante che questi incontri siano positivi e controllati. Non vorrai infatti che il tuo piccolo venga aggredito o scacciato via o che impari le cose sbagliate.

È importante organizzare incontri con cani ben educati ed equilibrati: chiedi al veterinario, al comportamentista o all'addestratore se hanno in programma puppy parties o sessioni di addestramento di gruppo. Se possibile, durante gli incontri i cani dovrebbero poter interagire senza guinzaglio per imparare a comunicare liberamente. Osserva sempre il tuo cagnolino per individuare eventuali segni di stress e, se necessario, allontanalo dalla situazione, e riprovaci in un altro momento quando sarà più calmo.

consigli per addestrare il cucciolo

 

Lascia un commento

Vuoi iscriverti al nostro blog?