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Cambiamenti legati all’età: come giocare con un cane anziano

Scritto da Adaptil, pubblicato su 6 gennaio 2021

 

Guardare i cani giocare riscalda il cuore. Osservare il tuo amico a quattro zampe mentre insegue una palla o un frisbee, gioca al tiro alla fune con una corda o corre dietro gli altri cani è un toccasana per gli occhi, ma non bisogna sottovalutare l’importanza di continuare a giocare con il proprio cane anche quando invecchia.

Giocare, infatti, non solo permette di fare un po’ di buon esercizio, ma comporta numerosi benefici mentali, fisici e sociali per il cane.

Il gioco è ottimo per scaricare le tensioni accumulate e rinforzare il legame con il proprio umano.

Se i nostri amici a quattro zampe non fanno esercizio con regolarità, diventano ansiosi o frustrati, le loro condizioni mentali e fisiche si deteriorano e possono assumere atteggiamenti distruttivi in casa per la noia.

Tieni sempre in alta considerazione la salute del tuo cane quando gli anni passano. Come gli umani, ogni cane è un individuo a sé, e alcuni possono essere molto vivaci anche da anziani, mentre altri possono avvertire i segni dell’età precocemente. Il livello di energia si abbassa, la vista si riduce e alcuni possono soffrire di perdita parziale dell’udito. Potresti persino notare un po’ di debolezza muscolare o sofferenza alle articolazioni.

Giocare con un cane anziano

Siamo abituati a giocare con i cuccioli per aiutarli a conoscere meglio il loro ambiente attraverso l’addestramento e gli atteggiamenti costruttivi. Ma dobbiamo essere consci del fatto che il comportamento del cane cambia con l’età e, sebbene tu debba continuare a giocare e a mantenere attivo il tuo amico a quattro zampe, devi anche imparare ad adattare il tipo di gioco per continuare a stimolarlo sia fisicamente che mentalmente.

Scopriamo quindi come giocare con un cane anziano.

Come giocare con un cane anziano

Se tu e il cagnolone giocate insieme sin da quando era un cucciolo, continuerà a divertirsi con te anche da grande, ma tu devi adattare il gioco in modo che sia più delicato ma allo stesso tempo stimolante. A questo proposito, tieni a mente due cose molto importanti:

  • La stimolazione è fondamentale anche per i cani anziani
  • L’esercizio deve essere leggero ma costante

Continua a uscire con il tuo cane con regolarità, ma considera di portarlo fuori per camminate più brevi ma più frequenti, invece che per una lunga e faticosa passeggiata.

Se la sua vista o il suo udito si sono abbassati, potresti aver bisogno di tenerlo al guinzaglio in modo che non si allontani e non rischi di non sentire il tuo richiamo.
Tenerlo al guinzaglio ti permetterà di controllare le sue interazioni con i cani più giovani che vogliono giocare a ricorrersi. Ricorda che i cani anziani possono avere dei punti dolenti da proteggere o possono stancarsi prima dei loro amici più giovani, e potrebbero quindi mostrare di aver bisogno del loro spazio, ad esempio ringhiando agli altri cagnolini.

Giochi adatti ai cani anziani

  1. A quale cane non vanno a genio i premi! Il tuo cucciolone adora annusare, e sebbene il suo olfatto possa essersi ridotto con l’età, prova a nascondere qualche bocconcino in casa e in giardino. Se la vista del tuo amico è debole, assicurati che lungo la strada non ci siano troppi ostacoli e nascondi i bocconi in punti facili da scovare.
    Ricorda di non dargli troppi bocconcini, perché il sovrappeso può compromettere le articolazioni; per cui, alterna il premio più gustoso con i suoi soliti croccantini – gli farà comunque piacere trovarli!
  2. Così come i puzzle di cibo sono ottimi per la stimolazione dei cuccioli, allo stesso modo aiutano a stimolare mentalmente anche il cane anziano, e a mantenere in esercizio denti e gengive.
    Alcune modalità di gioco da fare con il Kong vanno bene per i cani più giovani. Ad esempio, lanciare un Kong rimbalzante in modo che il cane lo insegua e lo afferri è un buon esercizio che fornisce stimoli mentali e fisici, ma per il cane anziano è meglio limitarsi a far rotolare il kong sul pavimento o in giardino. Il tuo amico si divertirà ugualmente ma affaticherà meno il fisico.
  3. Il riporto è un bel gioco anche per i cani anziani, ovviamente tenendo conto dell’età. Invece di lanciare lontano la pallina o il frisbee per far sì che il tuo cane li insegua e li trovi, lasciali rotolare per terra e incoraggia il tuo amico a riportarli indietro. Avrà la soddisfazione di riuscire ad acchiappare il giocattolo, si godrà le tue lodi quando te lo riporterà indietro e avrà fatto un po’ di esercizio leggero.
  4. Come per gli umani, nuotare fa bene anche ai cani anziani, in quanto comporta un impatto ridotto sulle articolazioni. Se sei in grado di nuotare insieme al tuo cane è fantastico, ma fallo solo se sei sicuro che non vada nel panico e cerchi di saltarti addosso mentre nuotate. 
    Se il tuo cucciolone ama l’acqua, portalo a nuotare in un lago poco profondo o al fiume, ma usa un guinzaglio lungo, in modo da riuscire a portarlo in salvo se necessario. Inseguire una pallina galleggiante è un ottimo esercizio a basso impatto.
  5. Anche se non hai mai provato i giochi d’agility quando il tuo cane era giovane, adesso che è anziano, un percorso di questo tipo, modificato con pochi ostacoli, potrebbe fornirgli la giusta quantità di esercizio mentale e fisico.
    Conducilo lungo il percorso tenendo un bocconcino in mano e premiando e lodando il tuo amico quando arriva alla fine. Se vedi che il fa fatica, accorcia e semplifica il percorso.
giochi per cani anziani

Ecco ancora qualche consiglio su come giocare con un cane anziano.

Non forzarlo a giocare. Sii consapevole del suo livello di energia e dei problemi di salute che può avere, e fate insieme solo giochi che lui gradisce e che stimolano sia la sua mente che il suo fisico.

Quando un cane di una certa età non mostra più interesse nel gioco e smette di praticare persino i suoi giochi preferiti, portalo dal veterinario per controllare che non siano sopraggiunti alcuni problemi di salute dei quali non ti sei accorto, come l’abbassamento della vista, i cambiamenti dell’udito, il dolore alle articolazioni o a denti e gengive.

 

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